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Cooperazione allo sviluppo

La cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile è parte integrante e qualificante della politica estera dell’Italia. Essa si ispira ai princìpi della Carta delle Nazioni Unite ed alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Inoltre, conformemente al principio di cui all’articolo 11 della Costituzione, contribuisce alla promozione della pace e della giustizia e mira a promuovere relazioni solidali e paritarie tra i popoli fondate sui princìpi di interdipendenza e partenariato.

Il testo di riferimento per tutto il sistema italiano di cooperazione allo sviluppo è il Documento triennale di programmazione ed indirizzo, il quale declina gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il Documento attualmente in vigore, valido per il triennio 2021-2023, ha identificato 20 Paesi prioritari: 11 in Africa (Egitto, Tunisia, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Burkina Faso, Mali, Niger, Senegal, Mozambico), 4 nell’area mediorientale (Giordania, Iraq, Libano, Territori Palestinesi), 1 nell’Europa balcanica (Albania), 2 in Asia (Afghanistan, Myanmar), 2 in America latina (Cuba, El Salvador).

Per maggiori informazioni, visitare il sito MAECI – Cooperazione Internazionale.